La sindrome post polio (PPS) è una malattia che colpisce molte persone che hanno avuto la polio molti anni prima. La poliomielite (forma abbreviata di poliomielite, che un tempo era chiamata paralisi infantile) è una malattia virale che può infettare il sistema nervoso e, in alcuni casi, causare la paralisi. Fino alla metà degli anni ’50, ogni anno la poliomielite ha lasciato invalidi o uccisi migliaia di persone, principalmente bambini e giovani adulti, negli Stati Uniti e molte altre migliaia nel resto del mondo. Grazie al vaccino Salk e al vaccino orale Sabin, sviluppato poco dopo, le infezioni naturali da poliomielite negli Stati Uniti sono state sradicate quasi tre decenni fa. Entrambi i vaccini sono stati sviluppati cinque decenni fa con il sostegno finanziario di March of Dimes. Tuttavia molte delle persone sopravvissute alle epidemie della polio hanno sviluppato nuovi problemi.
Quali sono i sintomi di SPP? Il sintomo principale di SPP è una nuova debolezza muscolare che gradualmente peggiora. Di solito è accompagnata da una minore resistenza muscolare durante le attività, dolore ai muscoli e alle articolazioni, atrofia muscolare ed eccessivo affaticamento. Anche i muscoli che non erano ritenuti colpiti nel precedente focolaio di polio potrebbero essere colpiti. Meno frequentemente, possono verificarsi difficoltà respiratorie e difficoltà a deglutire. Di solito, questi sintomi si sviluppano 15 anni o più dopo la malattia originale.
Ci sono più di 440.000 sopravvissuti alla polio paralitica negli Stati Uniti. Gli esperti stimano che dal 25 al 50 percento di queste persone possono essere influenzate dalla PPS. Tuttavia, non tutti gli individui che hanno uno o più dei sintomi sopra descritti hanno un SPP. In alcuni casi, quando si esegue una valutazione medica, si scopre che l’individuo soffre di artrite, tendinite e danni alla cartilagine. Tutti questi disturbi possono verificarsi con l’aumentare dell’età di un individuo, ma si verificano più frequentemente quando i movimenti e la capacità di sostenere il peso sono stati alterati a causa dell’indebolimento dei muscoli. La debolezza o affaticamento muscolare progressivo può anche essere dovuta a diversi altri disturbi.
Quali sono le cause di SPP? Le cause dell’SPP non sono ancora ben comprese. Tuttavia, molti ricercatori sostengono che i sintomi della PPS sono dovuti in parte alle maggiori richieste poste alle cellule nervose sopravvissute. Durante l’attacco iniziale della polio, alcune cellule nervose del midollo spinale che controllano i muscoli, chiamate motoneuroni, sono danneggiate o distrutte. Senza gli impulsi di queste cellule nervose, un muscolo non può funzionare. Fortunatamente, alcuni motoneuroni sopravvivono alla poliomielite e stabiliscono nuove connessioni nervose con cellule muscolari che sono state disconnesse per cercare di assumere la funzione delle cellule nervose che sono state distrutte. Questo processo consente al paziente di riutilizzare, almeno in parte, i muscoli interessati. Tuttavia, nel corso degli anni,
l normale processo di invecchiamento potrebbe anche influenzare questo processo. Con l’età, la maggior parte delle persone sperimenta una riduzione del numero di motoneuroni nel midollo spinale. Le persone che non hanno sofferto di polio possono perdere una considerevole quantità di queste cellule nel corso degli anni senza subire un grave indebolimento muscolare. L’uso eccessivo o insufficiente dei muscoli può anche contribuire alla debolezza muscolare.
Come viene diagnosticata la SPP? Le persone che hanno avuto la polio e sospettano di avere SPP dovrebbero consultare il proprio medico, che le indirizzerà a uno specialista in disturbi neuromuscolari, preferibilmente con esperienza nella sindrome post-polio. Questi specialisti includono, tra gli altri, neurologi, psichiatri (specialisti della riabilitazione) e ortopedici. Oltre all’esame neurologico, i medici di solito raccomandano esami, come studi di imaging (TAC e risonanza magnetica), per escludere altri disturbi con sintomi simili. Tuttavia, non esiste un test specifico per diagnosticare SPP. In generale, la terapia aggiuntiva, se necessario, è supervisionata da specialisti in centri di medicina riabilitativa.
Come viene trattato l’SPP? Non esiste una cura per SPP. Tuttavia, in molti casi, il trattamento può attenuare o eliminare alcuni dei sintomi. La maggior parte delle persone con PPS può beneficiare di alcuni tipi di esercizi. Un programma di esercizi adeguato che non affatica il paziente ed è progettato da un medico o un fisioterapista specializzato in SPP può aiutare a migliorare la forza e la funzione dei muscoli. Alcune persone possono partecipare ad alcuni tipi di allenamento aerobico, mentre altri possono trarre beneficio da esercizi di stretching delicati o sessioni di yoga. Tuttavia, potrebbe essere appropriato per le persone interessate che si sentono troppo deboli o affaticate dalle loro attività quotidiane per astenersi dall’esercitarsi.
Il modo migliore per trattare la fatica è attraverso i cambiamenti nello stile di vita, ad esempio, compresi i periodi di riposo regolari e i pisolini durante il giorno. Le persone con affaticamento muscolare limitato a specifici gruppi muscolari dovrebbero regolare attentamente le loro attività, intervallando periodi di attività fisica con periodi di riposo durante il giorno. È anche consigliabile che considerino l’interruzione di attività non necessarie che consumano troppa energia, come la creazione di un letto, e di prendere posto invece di stare in piedi, quando possibile. Perdere peso può anche essere utile. In alcuni casi, può essere utile cambiare il lavoro in uno più sedentario o lavorare meno ore.
Il dolore che caratterizza l’SPP può essere dovuto a cause diverse. In alcuni casi, il trattamento di altri disturbi, come l’artrite e la tendinite, attenua i sintomi. L’uso eccessivo dei muscoli è un’altra causa comune di dolore in SPP. La terapia fisica e le modifiche allo stile di vita sopra descritte possono aiutare ad alleviare il dolore. L’uso di calore umido, ghiaccio e massaggio può anche aiutare. Ci sono anche alcuni farmaci che possono essere prescritti per alleviare il dolore se necessario.
Le persone con problemi respiratori dovrebbero vaccinarsi contro l’influenza ogni anno e applicare il vaccino pneumococcico, che aiuta a prevenire la polmonite. Queste persone possono anche beneficiare dell’uso di dispositivi di supporto respiratorio durante la notte per poter dormire meglio e aumentare i livelli di energia. L’insegnamento di tecniche speciali di deglutizione e la modifica della dieta può rendere più facile per i pazienti che hanno problemi di deglutizione mangiare.
È possibile prevenire SPP? Attualmente non esiste un modo noto per prevenire il PPS nelle persone che avevano precedentemente polio paralizzato.
Qual è la funzione di March of Dimes? March of Dimes fornisce informazioni ai pazienti con sindrome post polio e ai professionisti interessati e ha fornito supporto finanziario a vari progetti di ricerca per lo sviluppo di trattamenti più efficaci per SPP. Nel maggio 2000, la March of Dimes, in collaborazione con l’Istituto di Warm Springs Roosevelt per la riabilitazione, ha organizzato una conferenza internazionale sul PPS, durante il quale i maggiori esperti in materia si sono scambiati informazioni sulle loro cause, diagnosi e trattamento. Un rapporto con le conclusioni della conferenza è stato ampiamente diffuso tra i professionisti della salute e le persone colpite.
Per ulteriori informazioni:
Post-Polio Health International
http://www.post-polio.org/
http://postpoliosinmex.blogspot.com/